E’ un dovere morale collaborare in maniera sinergica per il raggiungimento di uno scopo comune: la tutela della salute e il beneressere dei cittadini.
Con nota congiunta del 04.04.2020 la RSU del Comune di Pescara unitamente alle Segreterie delle OO.SS. CISL FP e FP CGIL hanno chiesto di valutare una diversa modalità di soluzione di lavoro che fosse coerente con l’utilizzo del lavoro agile al fine di gestire al meglio l’attivazione del servizio di aiuti alimentari per i cittadini pescaresi. L’intento proposto era e rimane quello di rendere compatibili prestazioni lavorative efficienti con sicurezza sul lavoro e tutela della salute della collettività e dei dipendenti.
Nessuno si è mai voluto sottrarre ai propri compiti e doveri, anzi!
Nella fase di dare fondamento alle attuali disposizioni governative emanate in occasione dell’emergenza sanitaria, ovvero alla limitazione degli spostamenti e al distanziamento sociale, nonché di dare voce alle segnalazioni e alle preoccupazioni dei lavoratori, si è ritenuto doveroso segnalare di non sottovalutare un potenziale aumento di rischio di esposizione al contagio dei dipendenti dell’Ente e forse di una parte della collettività. Infatti, gli 85 lavoratori, recandosi presso la propria sede di lavoro per rendere la prestazione lavorativa, hanno dato luogo a un elevato numero di spostamenti. Basti pensare che alcuni dipendenti si sono recati in Comune utilizzando i mezzi pubblici e/o provenendo da Comuni limitrofi alle “zone rosse”.
La nota inviata all’Amministrazione comunale voleva rappresentare un ulteriore strumento a sostegno della tutela della salute di tutta la comunità, ipotizzando con spirito costruttivo, informativo e collaborativo soluzioni alternative. Infatti, con la proposta di attivazione di più utenze deviate sui telefoni dei dipendenti in lavoro agile, si sarebbero resi simultaneamente attivi un numero ben superiore di operatori da impiegare nel call-center, rendendo ancor più efficiente, efficace e rapido l’accesso al servizio.
Ribadiamo: nessun dipendente comunale si è sottratto al proprio dovere di lavoratore e di cittadino che sa di appartenere ad una comunità, che sa essere consapevole e cosciente della grave situazione sanitaria che sta interessando l’intero pianeta.
Pare evidente che la, forse, frettolosa o superficiale interpretazione della nota ha spinto il Sindaco a rispondere attraverso post scritto su facebook. Anche “IlPescara” ha pubblicato, nell’articolo del 04.04.2020 il titolo “Ottantacinque dipendenti dovranno lavorare in ufficio per i buoni spesa: insorgono i sindacati” che ha lasciato intendere una non volontà dei lavoratori ad adempiere ai propri doveri e scatenando di fatto l’ira dei cittadini. Commenti pieni di odio, insulti e colorite minacce non fanno bene a nessuno e soprattutto non rendono merito al lavoro svolto finora dal personale in servizio.
Un articolo unidirezionale che non ha voluto cogliere lo spirito di collaborazione e la dedizione con cui, in maniera trasversale, i dipendenti appartenenti a diversi settori dell’Ente hanno operato nell’interesse dei meno fortunati.
Sarebbe opportuno informare che nessuno dei lavoratori si è rifiutato di aderire alle richieste dei propri Dirigenti, ma anzi che hanno dato massima disponibilità anche per il sabato e la domenica, nonché lavoro notturno, pur di consentire alle famiglie bisognose di ricevere solidarietà.
Il lavoro è continuato fino a sabato11 aprile (sabato santo) con un’attività estenuante da parte di tutti i dipendenti coinvolti che, sia in smart working che in presenza, hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questa iniziativa con grande spirito di sacrificio e di generosità, consegnando di persona i buoni alimentari ai destinatari e contribuendo alla nobile causa che avvicina un Ente pubblico ai cittadini.
Fortunatamente i commenti negativi sono circoscritti a questa pagina facebook, perché agli operatori impegnati in queste attività di aiuti alimentari, arrivano quotidiane attestazioni di gratitudine che più di ogni altra cosa incoraggiano in un momento così preoccupante ed incerto come quello che stiamo vivendo.
Corre l’obbligo ricordare che, con il sostegno della Segreteria Aziendale CISL FP, i dipendenti del Comune di Pescara con nota del 03.04.2020 hanno manifestato il desiderio di voler aiutare i propri concittadini, donando il premio spettante ai lavoratori dipendenti previsto dall’art. 63 c. 1 del DL 18/2020. A tale scopo si è chiesto un aiuto all’Amministrazione per la gestione della donazione, ricorrendo allo strumento della trattenuta volontaria sul cedolino stipendiale a seguito di comunicazione da parte dei lavoratori. Il tutto al fine di permettere in maniera più agevole, e di conseguenza più numerosa, l’adesione dei dipendenti. Con rammarico però, in data 04.04.2020 il Dirigente del Settore Risorse Umane, nel lodare l’iniziativa, ha comunicato l’incompatibilità della procedura stipendiale dell’Ente con lo scopo della raccolta fondi promossa dai lavoratori.
Le OO.SS. e la RSU hanno sempre lavorato in maniera costruttiva e propositiva all’interno del Comune di Pescara lo sottolinea anche il fatto che nei giorni scorsi è stata sottoscritta telematicamente l’ipotesi di CCDI, a dimostrazione della dedizione e della passione con cui si approccia al lavoro.
Anche in un momento di così grande emergenza si trova la volontà e il desiderio di contribuire, cercando di dare il massimo sia ai cittadini e all’Ente, senza far polemiche o ostruzionismo stile ottocentesco ma con spirito di appartenenza, perché questi modi non rientrano tra i segni caratterizzanti la nostra indole ed il nostro modo di fare
Riconoscendo il ruolo organizzativo in capo ai vertici dell’Amministrazione, che in questo momento sono chiamati a far fronte ad un’emergenza sanitaria, economica e sociale, si ritiene un dovere morale collaborare in maniera sinergica per il raggiungimento di uno scopo comune: la tutela della salute e il benessere dei cittadini.
Con l’occasione si vuole evidenziare che la collaborazione tra Dirigenti, Responsabili di Servizio e tutti i lavoratori che rendono la loro attività sia in presenza che in lavoro agile, ha dato dimostrazione, come sempre, di una grande maturità lavorativa e capacità organizzativa, fronteggiando al meglio una nuova criticità con gli strumenti, a volte esigui a disposizione, nonché con modalità di lavoro totalmente nuovi che però aprono stimolanti scenari per il futuro, se saremo in grado di coglierli.
Siamo consapevoli che anche il Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali si siano resi conto dell’ottimo operato dei dipendenti del Comune di Pescara e della mole di lavoro sviluppata in queste settimane, ai quali noi personalmente riconosciamo un grande merito e ringraziamo tutti i lavoratori per l’importante impegno profuso e ci auguriamo lo stesso sia fatto pubblicamente anche da parte Vostra.
Ribadendo pertanto la nostra piena fiducia nell’operato dei vertici dell’Ente, in maniera propositiva e collaborativa continueremo non solo a segnalare problemi ma a proporre soluzioni, stimolando riflessioni e raccogliendo insieme le sfide di questo nuovo tempo.
Pescara, 23.04.2020
f.to La RSU del Comune di Pescara
Vito Di Milia – Ida Pellizzone – Gianluca Di Biase
Isabella Cecamore – Angelo Giuliante – Anna Bacceli
Claudio Fuschini – Micaela Capobianco – Francesco Valente
Alessandra Costantini – Alberto Cicconetti – Donato Antonicelli
Fabrizio Giammarco – Piero Splendiani – Giovanni D’Alessandro
Il Segretario FP CGIL
f.to Marinella URSO
Il Segretario CISL FP
f.to Vincenzo MENNUCCI
Il Segretario UIL FPL
f.to Francesco MARCUCCI