Grazie alla determinazione della CISL FP Abruzzo Molise, la ASL di Pescara ha finalmente accolto la nostra richiesta e ha comunicato l’apertura di un tavolo di confronto per il riconoscimento dei buoni pasto ai lavoratori. Un risultato tutt’altro che scontato, frutto della nostra insistenza e della convinzione che il confronto fattivo sia l’unico strumento efficace per ottenere salario e diritti.

Fin dall’inizio, la CISL FP ha scelto la via del dialogo, mentre altri hanno preferito il ricorso giudiziale o hanno bollato la nostra iniziativa come inutile. Oggi, la realtà dimostra che la nostra strategia è vincente: già nella ASL di Teramo e nella ASL di Chieti, grazie all’azione sindacale, i buoni pasto sono stati riconosciuti ai lavoratori, senza dover attendere lunghi contenziosi legali.

Ora resta solo la ASL dell’Aquila, che si era già espressa favorevolmente sulla questione ma che, a differenza delle altre aziende, non ha ancora convocato l’incontro necessario per definire le modalità di riconoscimento del pregresso. La CISL FP continuerà a incalzare l’azienda affinché anche i lavoratori di questo territorio ottengano ciò che è loro dovuto.

“Ancora una volta i fatti parlano chiaro: la CISL FP non si ferma agli slogan, ma porta risultati concreti. Il nostro obiettivo è tutelare i lavoratori con strumenti efficaci, senza perdere tempo in polemiche sterili.

Il 14, 15 e 16 aprile, in occasione delle elezioni RSU, i lavoratori sapranno riconoscere chi si batte davvero per i loro diritti e chi resta ancorato a modelli sindacali superati.- Vincenzo Mennucci – Segretario Generale CISL FP Abruzzo Molise.

La CISL FP continuerà con determinazione il confronto su tutti i tavoli, perché solo la contrattazione e il dialogo sindacale portano risultati concreti per i lavoratori.                                                                                                                                            

Ufficio Stampa

Cisl FP Abruzzo Molise