La Direzione Strategica dell’ASL di Chieti ha approvato un documento che introduce misure concrete per migliorare le condizioni economiche dei dipendenti, con particolare attenzione al riconoscimento dei buoni pasto e degli arretrati a partire dal 2020. Questa iniziativa, attesa da tempo, rappresenta un passo importante per valorizzare il lavoro quotidiano del personale e risponde alle istanze avanzate dalle organizzazioni sindacali.
Vincenzo Mennucci, segretario generale della Cisl FP Abruzzo Molise, ha ribadito l’approccio della Cisl, che ha scelto la via del dialogo e del confronto: “Abbiamo lavorato per evitare inutili conflitti giudiziari, consapevoli che avrebbero solo contribuito ad aumentare le spese per l’ASL e per il sistema pubblico. Il 12 ottobre abbiamo formalmente diffidato l’azienda a riconoscere i buoni pasto e gli arretrati dal 2020, privilegiando così una soluzione condivisa e concreta.”
Il riconoscimento dei buoni pasto rappresenta un traguardo importante per le condizioni economiche dei lavoratori e un esempio di collaborazione positiva. “Questa misura – ha proseguito Mennucci – è la dimostrazione che, attraverso il confronto, è possibile ottenere risultati tangibili a vantaggio dei dipendenti senza appesantire la gestione dell’ASL.”
La Cisl FP è inoltre impegnata in un dialogo costante con le altre ASL abruzzesi, che al momento non hanno ancora preso posizione sui buoni pasto, fatta eccezione per Teramo e Chieti, che hanno riconosciuto questo diritto. “Continueremo a lavorare affinché tutti i lavoratori abruzzesi possano beneficiare di queste misure, proseguendo su una strada di confronto costruttivo per ottenere risultati concreti,” ha concluso Mennucci.