Ufficio Stampa Cisl – Roma, 20 aprile 2018 – “Siamo molti soddisfatti dei primi significativi dati che arrivano dai luoghi di lavoro e dai territori per quanto riguarda le elezioni delle Rsu del pubblico impiego. Non solo c’è da registrare la straordinaria affluenza e partecipazione democratica dei lavoratori al voto, che e’ un dato in se’ molto positivo per il clima del paese, ma si conferma e si rafforza anche il primato storico della Cisl in moltissimi presidi pubblici”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando i dati relativi alle elezioni per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego.
“I risultati della consultazione elettorale per il rinnovo delle RSU stanno premiando l’impegno della Cisl FP e dei suoi delegati in uno scenario politico-sindacale particolarmente complesso”, sottolineano i sindacalisti.
“Nel più grande ente pubblico d’Italia, il Comune di Roma, la Cisl FP ottiene una straordinaria affermazione, superando il 37% dei consensi; al Comune di Genova, siamo divenuti la prima organizzazione sindacale con oltre il 29% dei voti. Nel comparto delle Funzioni Centrali – proseguono – si conferma la nostra primazia in realtà come l’Aci dove, nella sede centrale, si è ottenuto oltre il 55% dei voti. Positivi anche i dati ottenuti alla Direzione Generale della sede nazionale dell’INPS, dove siamo il primo sindacato con il 34,3%. All’INAIL ci confermiamo con il 67% dei voti alla Direzione territoriale di Bologna e superiamo il 50% alla RSU B di Roma; al Mipaaf diveniamo il primo sindacato. Buono in molte realtà anche il dato delle Agenzie fiscali”.
“Nella Sanità non hanno fatto presa sull’elettorato le fake news, gli attacchi e la demagogia del sindacato autonomo, come testimoniano i buoni risultati ottenuti nell’Azienda Sanitaria Provinciale 6 di Palermo, con oltre il 39% dei voti e nell’azienda ULSS 6 Euganea con il 49% dei voti.
“Il risultato che si sta delineando in queste ore – concludono Furlan e Petriccioli -, consegna alla Cisl un ruolo di primo piano nel rappresentare e interpretare le necessità del lavoro pubblico, a partire dallo sblocco delle assunzioni, il superamento del precariato, l’impegno ad estendere al settore pubblico le opportunità di natura normativa e fiscale del privato, la revisione dei sistemi di classificazione che ci vedrà seduti ai tavoli già a partire dall’avvio dei lavori delle commissioni paritetiche e l’impegno per l’equiparazione dei tempi di erogazione del TFS/TFR tra settore pubblico e privato”.